Virus, "è ora di cambiare marcia"
Nuovi casi in aumento: l’UFSP lancia l’allarme e chiede ai cantoni di introdurre norme più severe, tra cui l’obbligo generalizzato di indossare la mascherina
“La situazione è seria, ora dobbiamo cambiare marcia”: lo ha dichiarato giovedì nel corso di una conferenza stampa a Berna Pascal Strupler, direttore dell’Ufficio federale si sanità pubblica, in merito all’aumento dei nuovi casi di Covid-19 in Svizzera. Oggi, l’Ufficio federale della sanità pubblica ha comunicato che i nuovi contagi accertati sono stati oltre 200 nelle ultime 24 ore. “È compito dei cantoni rafforzare le misure”, ha aggiunto Strupler, auspicando l’introduzione di norme più severe, come l’obbligo di indossare le mascherine in negozi e spazi pubblici. Le misure dovrebbero essere uniformi in tutto il paese, hs spiegato l’alto funzionario, che ha anche puntato il dito contro i locali notturni, alcuni dei quali nelle ultime settimane sono stati focolai di nuovo coronavirus.
È la prima volta dallo scorso 23 aprile che si supera la soglia dei 200 contagi giornalieri e questo, è stato spiegato nel corso della conferenza stampa, segna un cambio di tendenza. I numeri devono imperativamente scendere, ha aggiunto Strupler, che chiede quindi ai cantoni di uniformare le norme anti-coronavirus.
“Non siamo in una situazione post-corona”, ha affermato il direttore dell’UFSP, “è necessario agire e prepararsi a farlo sul lungo periodo”.