Ticino e Grigioni

È allarme kamikaze al WEF

Le forze dell'ordine si dicono pronte ad assicurare la sicurezza della manifestazione

  • 18 gennaio 2016, 17:34
  • 7 giugno 2023, 16:49
Davos, 18 gennaio 2016: le forze dell'ordine sono già al lavoro

Davos, 18 gennaio 2016: le forze dell'ordine sono già al lavoro

  • ©Keystone

Gli attentati suicidi sono la nuova minaccia che plana sul Forum economico mondiale a Davos (WEF), che comincia mercoledì 21 gennaio. Lo ha dichiarato il comandante della polizia retica Walter Schlegel, nel corso di una conferenza stampa.

L’attività di intelligence praticata nell’ambito del congresso, la presenza di agenti e i controlli saranno quindi rafforzati. Ai poliziotti presenti a Davos è stata inoltre impartita una formazione speciale sulla lotta contro il terrorismo. L’organico è stato anche rimpolpato, ma non è stato precisato di quante unità. Schlegel si è limitato a sottolineare che il dispositivo messo in campo è paragonabile a quello degli anni scorsi.

Tutti i servizi segreti elvetici, così come le più importanti agenzie del mondo e quelle dei paesi limitrofi saranno impegnate nella località grigionese ha inoltre precisato il comandante. Le agenzie estere non influenzeranno però direttamente il lavoro dei loro colleghi rossocrociati.

L’esercito, ha infine precisato il divisionario Jean-Marc Halter metterà in campo circa 4500 uomini. Il 95% sono soldati di milizia. Avranno il compito di assicurare la sicurezza aerea. Lo spazio aereo è limitato a un raggio di 46 chilometri attorno a Davos.

ATS/SP

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