Ticino e Grigioni

Aeroporto, dal Cantone 100'000 franchi

La commissione della Gestione ha approvato il contributo cantonale per il piano sociale degli ex dipendenti, Parlamento permettendo – 600'000 franchi la dotazione totale

  • 9 febbraio 2021, 19:53
  • 10 giugno 2023, 08:23

CSI 18.00 del 9.02.2021 - Il servizio di Alessandro Broggini

RSI Ticino e Grigioni 09.02.2021, 18:45

  • TI-Press
Di: CSI-Broggini/dielle

Il piano sociale degli ex dipendenti della società che gestiva lo scalo di Agno, la Lugano Airport SA, avrà una dotazione di 600'000 franchi, Parlamento permettendo. Martedì la Commissione della gestione ha infatti dato il via libera al contributo del Cantone per un totale di 100'000 franchi.

L’altro mezzo milione è già stato stanziato dalla città di Lugano, per un totale appunto di 600'000 franchi, un capitale che la città dovrà gestire per allestire il piano sociale. La misura tocca 46 persone sulla settantina che lavoravano allo scalo. Di queste 51 erano stati licenziati e 21 riassunti, la maggior parte reimpiegati in aeroporto, oggi gestito direttamente dal comune.

L’importo a fondo perso a carico del Cantone ha trovato il sostegno di tutti i gruppi, tranne di quello dell'UDC. Dopo l'avvallo del Gran Consiglio i soldi verranno versati alla città.

Quadranti: “Un contributo tutt’altro che dovuto”

In commissione il PLR ha comunque voluto sottolineare alcuni aspetti critici, firmando il rapporto con riserva, in quanto – ha spiegato ai microfoni della RSI il presidente della commissione Matteo Quadranti, deputato PLR – il contributo non era affatto dovuto: "Le riserve erano per sottolineare il fatto che di per sé il Cantone non ha una responsabilità per quanto è accaduto.”

È pur vero che, con una partecipazione azionaria del 12% in Lugano Airport, da più parti si chiedeva al Cantone di fare la sua parte. Ma il versamento, prosegue Quadranti, va comunque ritenuto un’eccezione agli occhi dei liberali: “In secondo luogo non vogliamo creare un precedente e 100'000 franchi è stato quindi ritenuto in Gestione un importo sufficiente e un segnale a favore di questi impiegati e di sostegno alla città per quanto sta facendo.”

Si dice infine soddisfatto anche il mondo sindacale, in particolare con il deputato PPD Lorenzo Jelmini, membro della Gestione e sindacalista OCST che ha trattato con la città: “Avremo a breve un’assemblea con il personale per decidere la distribuzione dell’importo già concesso dalla città di Lugano, e avremo modo anche di aggiungere quello che ora viene concesso dal Cantone.”

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Il Quotidiano 09.02.2021, 20:00

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