Il Parlamento italiano ha concesso un contributo straordinario di 8 milioni di franchi al casinò di Campione d’Italia, riconoscendo "le particolari condizioni geopolitiche" del comune nell’ambito di un piano d’aiuti.
Quest’ultimo si è infatti trovato in difficoltà a seguito della decisione della Banca nazionale svizzera, lo scorso mese di gennaio, di abolire la soglia minima di 1.20 franchi per un euro.
Malgrado il sostegno finanziario di Roma copra solo la metà del fabbisogno, l’amministratore delegato Carlo Pagan, anche alla luce del buon andamento del casinò che approfitta anche della presenza di Expo 2015, esclude nuovi tagli di stipendi dei 540 impiegati della società.
All’esame della Camera vi è pure l’impegno dello Stato a versare 16 milioni di euro nel 2016 e nel 2017.
Marco Marelli/Red MM