È referendum contro gli ecoincentivi cui ha dato via libera martedì scorso, con una risicata maggioranza, il Gran consiglio. A lanciarlo saranno i Giovani Liberali Radicali, che saranno sostenuti anche dai Giovani UDC.
I promotori si dichiarano contrari in quanto si oppongono "di principio a nuove tasse o a un loro incremento se prima non vengono fatti risparmi nell’amministrazione”. I Giovani PLR precisano inoltre di avere pure loro "a cuore l’ambiente, ma non tutto quello che è verde è sempre positivo".
In sostanza, la decisione di avanzare un referendum è legato a tre specifici argomenti. In primo luogo, il fatto che l’aumento sia legato al finanziamento del credito di 16 milioni per la mobilità sostenibile, ricordando che il Ticino è già tra i più cari della Svizzera.
Secondariamente, il Dipartimento del territorio deve attivarsi per reperire altrove le risorse per queste politiche, risparmiando all’interno dell’amministrazione pubblica. Infine, entrambi i gruppi suggeriscono di valutare inediti "sistemi di finanziamento applicabili anche ai non residenti che transitano sul nostro territorio".
Red. MM/SP/EnCa
CSI 18.00 dell'01.12.2014 Il servizio di Michele Rauch
CSI 12.05 del 01.12.14 - Il servizio di Michele Rauch