Ticino e Grigioni

"Erano insieme da un anno"

Parla il fratello dell'uomo ucciso assieme alla compagna da un ex poliziotto che poi si è suicidato all'Osteria degli Amici di Giubiasco. Comunità sotto shock: erano tutte persone benvolute

  • 18 maggio 2020, 09:43
  • 23 giugno 2023, 14:51

RG 07.00 del 18.05.2020 Il servizio di Giorgia Roggiani

RSI Ticino e Grigioni 18.05.2020, 09:31

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Sarà l'inchiesta coordinata dal procuratore Roberto Ruggeri a determinare il movente di questa tragedia. Tutto lascia però già presagire che all'Osteria degli Amici, un ritrovo nella parte alta di Piazza Grande, si sia consumato un delitto passionale.

Forse addirittura premeditato. I tre erano all'interno del locale, quando l'ex poliziotto, in pensione da pochi mesi, ha puntato la sua arma di ordinanza contro la cameriera (da cui stava divorziando) e contro l'uomo facendo fuoco e uccidendoli. Poi ha rivolto l'arma contro se stesso e si è suicidato.

La polizia ha già individuato dei testimoni - che potranno chiarire meglio la dinamica di quanto accaduto - ma non è ancora chiaro se abbiano assistito direttamente alla sparatoria che è avvenuta verso le due del pomeriggio durante la chiusura del locale.

E' una tragedia che lascia sgomenta un'intera comunità. Sia l'autore della sparatoria, sia le due vittime erano persone note in zona. Erano tutte persone benvolute. L'ex agente di polizia, si era da poco trasferito nel locarnese dopo una vita trascorsa nel bellinzonese e una carriera professionale irreprensibile. Mentre l'attuale compagno della 47enne uccisa, era il direttore della Cantina sociale di Giubiasco, che si trova proprio poco distante dal luogo della tragedia. "Erano insieme da un anno", svela alla Regione il fratello.

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RSI Ticino e Grigioni 17.05.2020, 20:14

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Un dramma che richiama alla memoria, un analogo fatto di sangue. L'uxoricidio avvenuto 3 anni fa a Ascona, quando un uomo sparò una decina di colpi contro la moglie che lo aveva lasciato. Dieci giorni dopo la tragedia in una famiglia eritrea a Bellinzona: una donna precipita dal balcone. Sul banco degli imputati il marito.

Come detto l'assassino, ex-poliziotto ha utilizzato l'arma di ordinanza. Come mai anche se era un agente in pensione aveva ancora la pistola che usava in servizio? "Ogni agente che va in pensione ha la facoltà di ritirare la propria arma, che diventa poi privata. E può essere usata per andare a sparare allo stand di tiro", spiega Claudio Ferrrari, portavoce della polizia cantonale ticinese.

RG 07.00 del 18.05.2020 Il servizio di Francesca Calcagno

RSI Ticino e Grigioni 18.05.2020, 09:31

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