"Eroi della libertà di satira"
Omaggio di Corrado Mordasini alle vittime di Parigi, morte per dire quanto ritenevano giusto
L’attacco contro la redazione parigina di Charlie Hebdo ha colpito anche Corrado Mordasini, storico vignettista satirico del quindicinale Il Diavolo, per il quale le vittime dell’attacco erano dei colleghi di una testata che seguiva.
- La reazione all'attacco di Parigi
Un assalto inatteso, secondo Mordasini, anche se "il ruolo della satira è quello di provocare e colpire il fascismo, nel senso dell’imposizione con la violenza di un pensiero", e in questo caso la reazione alla provocazione è stata violenta.
- La notizia dell'assalto l'ha sorpresa?
Il vignettista ritiene che questo attentato non cambierà il modo di fare satira e molti suoi esponenti nella storia hanno pagato caro il fatto di andare a toccare argomenti sensibili. I morti di Parigi, secondo Mordasini, sono degli "eroi che hanno pagato con la vita il diritto di dire quello che pensavano e che ritenevano giusto".
- Cambierà il modo di fare satira?
La libertà di satira deve comunque restare assoluta perché, secondo Mordasini, "l’imposizione di limiti la ucciderebbe".
- La libertà di satira deve essere limitata?
sf