Le maggiori organizzazioni ambientaliste ticinesi sostengono la posizione dell’associazioni per un Piano di Magadino a misura d’uomo (APM), che chiede di ridurre fino a smantellare la parte civile, esclusa la base REGA, dell’aerodromo di Locarno - Magadino.
L’ATA Svizzera italiana, Ficedula, Pro Natura Ticino e WWF Svizzera italiana prendono posizione anche alla luce della proposta formulata da Agno, Bioggio e Manno per lo spostamento dell’aeroporto luganese verso il Sopraceneri (vedi correlato).
Inoltre, come si legge in una nota stampa venerdì, viene puntato il dito contro la presunta ambiguità della consigliera federale Leuthard che, al Consiglio Nazionale, ha glissato sul rischio birdstrike (vedi correlato). Secondo gli ecologisti, “la compatibilità tra la protezione delle Bolle e lo scalo di Locarno - Magadino non è più garantita”.
Il Quotidiano/Red. MM