Le Ferrovie federali svizzere prevedono uno sviluppo stabile per le Officine di Bellinzona. Lo hanno ribatito oggi, giovedì, in un incontro a Lucerna — denominato "Piattaforma" — a cui hanno partecipato rappresentanti del Governo, parlamentari ticinesi e sindacati. L'incontro non ha però permesso di appianare tutte le divergenze e le parti si sono date tempo fino a fine giugno per arrivare a un'intesa.
L'azienda — si legge in una nota — investirà nei prossimi cinque anni, oltre 20 milioni di franchi in questa struttura più altrettanti negli impianti della capitale e un milione a Biasca, mentre nel cantone si parla di una cifra complessiva di 1,5 miliardi, sempre da qui al 2020.
La società, all'evento, ha pure ribadito che la flessione nel settore dei carri merci e la crescente pressione sui prezzi a medio e lungo termine hanno portato a una tendenza al ribasso dell’attività delle Officine di Bellinzona, compensata in parte dall'acquisizione di nuovi clienti. Gli investimenti e l’ottimizzazione della produttività si sono ripercossi anche sulla soddisfazione dei collaboratori: dal 2010 sia la motivazione che la soddisfazione del personale sono migliorate, mentre per quanto riguarda il flusso del lavoro, i valori non sono ancora soddisfacenti.
px
Dal Quotidiano:
Investimenti alle Officine
Il Quotidiano 18.02.2016, 20:00
Per saperne di più:
CSI del 18.02.16; la corrispondenza di Michele Rauch
RSI Info 18.02.2016, 19:50