L'amministratore della Plastic Group di Lugano indagato dalla Procura di Como per una presunta frode fiscale milionaria, è finito in manette per 48 ore in Liechtestein. L’uomo era ricercato e nei suoi confronti era stato emesso un mandato di cattura internazionale. In base a quest'ordine, il 50enne napoletano residente in Mesolcina è stato arrestato qualche giorno fa.
L'indagato non è rimasto a lungo nel carcere di Vaduz. Interrogato, è stato rilasciato poiché, riporta martedì il Corriere di Como, nel Liechtenstein non è prevista la possibilità di estradare una persona per un reato, quello fiscale, che nel Principato non è punibile penalmente.
Lo scorso maggio erano finite in manette altre 8 persone. In base all'ordinanza di custodia cautelare, il 50enne, già pizzicato per contrabbando di sigarette, è ritenuto "uomo con un ruolo predominante" nell’associazione.
Red. MM