Ticino e Grigioni

Prete ucciso, l'arrestato ritratta

"Non sono stato io", ha affermato il 53enne tunisino accusato di aver accoltellato don Roberto Malgesini a Como

  • 17 settembre 2020, 22:18
  • 10 giugno 2023, 04:45
Venerdì i funerali in Valtellina

Venerdì i funerali in Valtellina

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Di: ANSA/pon

Il 53enne tunisino arrestato per l'omicidio di don Roberto Malgesini a Como, interrogato in carcere dal giudice delle indagini preliminari, ha ritrattato la confessione fatta in precedenza e nega ora di aver assassinato il sacerdote. "Non sono io l'autore del delitto, non c'entro nulla", ha detto. L'uomo non ha voluto nominare avvocati ed è assistito da un legale d'ufficio.

Prete accoltellato a Como

Telegiornale 15.09.2020, 14:30

In un primo tempo il migrante, con problemi psichici, aveva non solo ammesso ma anche spiegato il suo atto con il timore del sistema che lo aveva espulso due volte e che ora, dopo i ricorsi prima accolti e poi respinti, lo stava allontanando dal Paese in cui era arrivato nel 1993.

Intanto don Roberto è già tornato in Valtellina, dove vivono ancora i genitori, la sorella e i due fratelli. Su espresso desiderio della famiglia, la salma è partita giovedì mattina da Como, facendo una sosta davanti alla chiesa di San Rocco, dove viveva e dove ha trovato la morte martedì mattina. Una breve sosta, il tempo di una preghiera e una benedizione, davanti ai fedeli e ai tanti "ultimi" che aveva scelto di servire, come missione di vita. Venerdì a Regoledo di Cosio sono previsti i funerali. Una messa di suffragio è invece prevista a Como sabato mattina, aperta a tutti.

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