Il fermo dei due veicoli e la targa della Renault Espace (RSI)
Profughi nell’auto ticinese
Fermato al confine tra Ungheria e Slovacchia un veicolo carico di migranti
Una pista ticinese spunta nella tratta dei migranti che nel loro viaggio verso l'Europa seguono la via balcanica. Nel primo pomeriggio di oggi, lunedì, al confine tra Ungheria e Slovacchia, sono state scoperte due vetture nelle quali erano state stipate 26 persone tra cui un bambino, provenienti da Siria e Iraq.
Il veicolo ticinese al confine tra Slovacchia e Ungheria (RSI)
Le immagini della televisione TA3 mostrano che uno dei due veicoli fermati è un monovolume targato Ticino. Secondo la polizia slovacca alla guida dei mezzi (un furgone Ford e una Renaul Espace) vi erano due cittadini serbi. Entrambi rischiano sino a 15 anni di detenzione con l'accusa di tratta di essere umani.
Diem/Quot
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