L’incertezza globale a livello geopolitico sta determinando una vera e propria corsa all’oro, anche in Ticino. “Ci troviamo ai massimi storici dell’oro (mercoledì mattina a 108 franchi al grammo per l’oro puro)”, spiega Silvia Sorgato, dell’Ufficio ritiro e vendita oro Eurolandia di Ponte Tresa.
Nonostante l’oro abbia toccato il picco negli ultimi 6 mesi, in questi giorni sono molti coloro che chiedono comunque di acquistare il metallo prezioso. ”Meno vendite e direi più acquisti - dice al Quotidiano della RSI Nicola Vaccari, dell’’Ufficio riiro e vendita oro di Manno -. Per l’instabilità nel mondo, le persone sono spaventate da questi eventi e logicamente cercano un bene rifugio. E l’oro è un classico”.
Dall’inizio dell’anno i prezzi del metallo prezioso sono aumentati del 50% e gli analisti ritengono che continuerà a crescere almeno fino alla prossima metà del 2026. Nel frattempo i “compro oro” in Ticino sbucano come funghi ma non tutti hanno voglia di parlare con la RSI, un po’ perché i proprietari non sono presenti, un po’ per un senso di discrezione.
Ma chi è il cliente-tipo? “Ce ne sono per ogni “fascia”: il dipendente (che vuole comprare un pezzettino d’oro per i propri figli), l’industriale o l’imprenditore (che invece vuole metterlo da parte in una quantità superiore e per altri motivi). Molti altri, invece, oltre a scegliere l’oro, scelgono anche i Bitcoin. Ne comprano sempre di più e sempre per lo stesso motivo: un bene rifugio, guardando al proprio futuro”, dice Nicola Vaccari.
In tutta questa corsa all’oro o al bitcoin sbucano però anche molti operatori di dubbia provenienza, dai quali è bene diffidare. “Mai affidarsi a persone che vanno porta a porta, a sedi che non sembrano stabili. Non bisogna affidarsi a chiunque, perché in questo periodo c’è veramente di tutto”, dice Silvia Sorgato.