Ticino e Grigioni

Schurter "sgonfia" le ruote retiche

Grigioni Vacanze si è fatta soffiare da Lugano il campione olimpico di mountain bike che voleva come testimonial. Ora fa buon viso a cattiva sorte

  • 3 ottobre 2018, 14:34
  • 9 giugno 2023, 01:10

PP del 03.10.2018 La corrispondenza di Roberto Scolla

RSI Ticino e Grigioni 03.10.2018, 14:12

  • ©Ti-Press/Luca Crivelli

I Grigioni, solitamente innovatori in quanto a promozione turistica, si sono lasciati sfuggire un'occasione e guardano ora con invidia alla regione di Lugano, che è riuscita una decina di giorni fa ad accaparrarsi quale testimonial di eccezione il campione di mountain bike Nino Schurter.

"Ci dispiace che non si sia concretizzata una collaborazione", afferma il CEO di Grigioni Vacanze Martin Vincenz, "ma le cose potrebbero ancora cambiare". L'oro olimpico, sottolinea però, è e rimane per tutti l'ambasciatore per eccellenza del cantone in cui è nato, è cresciuto e vive.

Un cantone che ha puntato tanto sulle due ruote per sviluppare il turismo estivo, tanto da autodefinirsi la mecca del rampichino. Il mancato accordo, sotto questo aspetto, fa ancora più male. Vincenz non ne nasconde le cause: "Il manager di Schurter ci aveva interpellati per un contratto di sponsoring", ma la strategia di Grigioni Vacanze e il mandato ricevuto escludono il sostegno finanziario a persone o eventi.

03.10.2018: Nino Schurter sceglie Lugano

RSI Telegiornale 03.10.2018, 20:39

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