Ticino e Grigioni

Pugni e minacce, a Marca va dal giudice

Il violento alterco tra l’ex municipale di Mesocco e due giovani che ebbe luogo nel marzo 2012 all'esterno di un bar di Bellinzona approderà in Pretura

  • 14 dicembre 2013, 14:08
  • 6 giugno 2023, 11:27
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Il Viale Stazione a Bellinzona

  • � Ti-Press / Tatiana Scolari

La lite che ebbe luogo in una sera di fine marzo 2012 all'esterno di un bar di Viale Stazione a Bellinzona tra l’ex municipale di Mesocco Devis a Marca e due giovani mesolcinesi finirà dal giudice. L’inchiesta coordinata dal procuratore generale John Noseda è infatti sfociata in decreti d’accusa. L'esponente della Lega dei mesolcinesi e uno dei contendenti hanno deciso di opporsi alla condanna proposta. Il dibattimento in Pretura dovrebbe avere luogo nelle prossime settimane.

Le proposte di pena

Le ipotesi di reato nei confronti dell’ex municipale di Mesocco sono quelle di lesioni semplici e minacce. Per lui l’accusa propone una condanna a 40 aliquote sospese con la condizionale. Il ragazzo è presunto colpevole di danneggiamento e lesioni semplici e rischia 30 aliquote sospese. Entrambi contestano i reati.

L'accaduto

Le versioni su quanto accadde sono state divergenti fin dall’inizio. L'ex municipale sostenne di essere stato “colpito a tradimento” per ragioni politiche e di essersi difeso dall’assalto. Ha inoltre lamentato il danneggiamento della sua automobile, parcheggiata nell'autosilo dell'ospedale San Giovanni. I due rivali raccontarano invece che il diverbio nacque per discussioni legate alla caccia. L’alterco si aggravò, affermarono, perché a Marca perseverò.

Da.Pa.

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