Cultura e spettacoli

Un prezioso rientro in Ticino

La pala dell'altare della chiesa di Santa Maria degli Angeli acquistata all'asta a Londra è tornata - Mancava dal 1768

  • 20 marzo 2021, 18:10
  • 4 settembre 2023, 22:25
La pala tornerà ad essere visibile sopra l'altare, oltre la parete con il capolavoro di Luini, al termine dei lavori di restauro dell'interno della chiesa

La pala tornerà ad essere visibile sopra l'altare, oltre la parete con il capolavoro di Luini, al termine dei lavori di restauro dell'interno della chiesa

  • ©CER/Ti-Press/Gabriele Putzu
Di: Diem/CSI

Un pezzo di storia ha fatto ritorno a casa. La pala che un tempo ornava l'altar maggiore della chiesa di Santa Maria degli Angeli di Lugano giovedì è rientrata in Ticino, da dove mancava dal 1768. L'opera rinascimentale realizzata dall'artista lodigiano Callisto Piazza attorno al 1550, dopo alcuni giorni di viaggio in camion, è giunta al sud delle Alpi dove era attesissima dai rappresentanti dei tre enti che, uniti, lo scorso 10 dicembre hanno investito 120'000 franchi per comprarla alla casa d'asta Sotheby’s di Londra: il cantone, la città e la diocesi che hanno potuto contare sul sostegno di alcuni privati.

ll prezioso dipinto ad olio, alto oltre 2 metri, rappresenta l’assunzione e incoronazione della Vergine. Originariamente era affiancato da due tavole laterali: una raffigurante i santi Paolo e Francesco; l'altra ii santi Bernardino da Siena e Pietro martire da Verona. Il trittico fu commissionato al pittore di Lodi da Battista Rusca per la chiesa francescana nell'attuale Piazza Bernardino Luini. Nel 1768 fu venduto dai frati e, in seguito, i destini delle tre tavole si separarono. Quelle laterali sono attualmente conservate al MarteS - Museo d’Arte Sorlini di Cavalgese della Riviera. Mentre quella centrale, dopo vari passaggi di mano, era finita in vendita in Inghilterra.

CSI 18.00 del 20.03.21: la soddisfazione di Simonetta Biaggio-Simona, capo Ufficio dei beni culturali

RSI Info 18.03.2021, 18:01

  • TiPress

I rappresentanti del Ticino sono riusciti a comprare la pala proprio alla vigilia dell'avvio del restauro dell'interno dell'edificio sacro per il quale era stata creata. Per il momento è ancora rinchiusa nella cassa di trasporto dalla quale sarà tolta al termine di un periodo di acclimatazione. Poi, tra 2-3 anni, quando saranno finiti i lavori alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, sarà di nuovo possibile ammirarla nella sua collocazione originale: sopra l'altare, appena dietro la parete sulla quale si trova il più famoso affresco rinascimentale della Svizzera: il capolavoro di Bernardino Luini, la Passione e crocifissione di Cristo realizzato nel 1529.

Pala d’altare con l’Assunzione e incoronazione della Vergine, circa 1548-1551

Pala d’altare con l’Assunzione e incoronazione della Vergine, circa 1548-1551

  • @TI

Correlati

Ti potrebbe interessare