L'errore di uno stagista è costato a Google circa 10 milioni di dollari. L'episodio è stato confermato da un portavoce dell'azienda al Financial Times.
Il dipendente stava partecipando a un corso per aiutare i clienti a imparare come usare la piattaforma pubblicitaria dell'azienda quando ha inavvertitamente fatto un ordine su migliaia di siti USA e australiani dove, per 45 minuti, ha diffuso la sua finta pubblicità (un rettangolo giallo al posto dei classici banner), offrendo a chi la ospitava - sempre per errore - un lauto guadagno: 25 dollari ogni mille visualizzazioni, contro un prezzo di mercato di 2 dollari.
Google ha dichiarato che pagherà comunque i siti che hanno ospitato il finto banner pubblicitario, comparso dalle 19 alle 19.45 del 4 dicembre. La fattura ammonta, appunto, a circa 10 milioni di dollari.
ATS/M. Ang.