Scienza e Tecnologia

IRB contro la malaria

L'istituto di Bellinzona affiliato all'USI ha visto onorata una sua ricerca contro la malattia

  • 23 dicembre 2015, 21:13
  • 7 giugno 2023, 16:17
Lo studio a cui ha contribuito l'IRB sarà utile contro la malaria

Lo studio a cui ha contribuito l'IRB sarà utile contro la malaria

  • Reuters

Uno studio condotto dall’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB) di Bellinzona affiliato all’Università della Svizzera italiana (USI), in collaborazione con il KEMRI-Wellcome Trust Research Programme in Kenya e l’Università di Oxford, riguardante un nuovo meccanismo molecolare che genera nell’uomo anticorpi ad ampio spettro contro la malaria si è meritato nei giorni scorsi una pubblicazione nella prestigiosa rivista scientifica “Nature”.

La ricerca, parzialmente finanziata dal Fondo nazionale svizzero (FNS) e dall’European Research Council (ERC), ha permesso di isolare da individui esposti alla malaria, un nuovo tipo di anticorpi che riconoscono diversi parassiti della malaria e ne ha identificato le proteine bersaglio.

I nuovi anticorpi sono in grado di allertare il sistema immunitario per rimuovere e distruggere le cellule infettate e rappresentano quindi un nuovo strumento per combattere la malaria, il cui parassita (il Plasmodium falciparum) ha sviluppato una strategia camaleontica che consiste nel cambiare continuamente il suo rivestimento proteico.

EnCa

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