Bruno Latour, il grande sociologo, antropologo e filosofo francese è morto ieri, a 75 anni. Al tema dell’ambiente Latour ha dedicato il suo lavoro degli ultimi anni, partendo dal superamento della dicotomia tra natura e cultura che caratterizza una buona parte del pensiero filosofico preesistente. La necessità di ripensare il movimento ideologico verde sotto il profilo politico, individuando in questa necessità il passaggio obbligato per riuscire davvero a fare qualcosa nei confronti della catastrofe climatica imminente, è un tema che ritroviamo in molte delle sue ultime opere. Ne parliamo con Marino Niola, antropologo e giornalista, che ne traccia un ritratto oggi sulle pagine de La Repubblica.