La puntata di oggi apre con un compleanno, l’ottantaduesimo del leggendario chitarrista e compositore britannico John McLaughlin.

Ci dedicheremo poi al nuovo CD di Andrea Sabatino, dove il jazz creativo e moderno del trombettista salentino si fonde con l’eleganza e la virtuosità del fisarmonicista Vince Abbracciante, in un duo di grande raffinatezza che propone la rivisitazione di otto brani che hanno fatto la storia della musica italiana.

Parleremo poi del concerto jazz di domenica, sulle onde di Rete Due, dove riascolteremo una memorabile performance, dove il poliedrico pianista e compositore americano Uri Caine si presentava con una band formidabile composta dal chitarrista franco-vietnamita Nguyen Le, uno geniale bassista quale Reggie Washington e un funambolico percussionista e batterista come Cornell Rochester.

Come anticipazione di quella splendida serata, ascolteremo Uri Caine in una versione di “Almeno tu nell’universo”, splendida canzone di Maurizio Fabrizio, in un live registrato a Milano assieme al trombettista Paolo Fresu.

Passeremo poi all’ultimo disco del batterista Amedeo Ariano “Afrodance”, uscito da pochi giorni dove il musicista salernitano è affiancato da un gruppo di superstar come: il pianista Julian Oliver Mazzariello, i fratelli Deidda (Dario al basso elettrico, Alfonso al sax alto e flauto traverso e Sandro al sassofono tenore) e in un paio di tracce, il vibrafono e le percussioni di Pierpaolo Bisogno.

Per concludere, la “pillola” jazz curata da Enrico Bettinello, oggi dedicata al rapporto tra il jazz e il prestigioso Premio Pulitzer.