È scomparso nei giorni scorsi, ma la notizia è stata data dai famigliari solo questa mattina, Amleto Pedroli. Il poeta e traduttore
Amleto Pedroli era nato a Chiasso nel 1922 e viveva a Lugano. Dopo gli studi letterari nelle università di Zurigo, Friburgo e Roma, per lunghi anni docente al Ginnasio di Mendrisio, alla Scuola magistrale e nei nostri Licei, Amleto Pedroli ha esordito nel 1953 con la raccolta Poesie, introdotta da Giuseppe Ungaretti. Della sua opera in versi, rievocazione intima di un mondo rurale scomparso, colto in una «sospensione del presente tra passato e futuro», vanno ricordati i libri:
Poesie nuove (1961),
Le messi d’agosto (1968),
Due cantate profane (1971),
Nel garbuglio dei nomi (1982),
Voci recitanti (1987). Abbandonata la poesia, negli ultimi si è dedicato alla traduzione di autori tedeschi.
Massimo Zenari lo aveva incontrato per questa puntata di Laser, andata in onda il 15 ottobre del 2009.

Amleto Pedroli
Laser 15.10.2009, 02:00
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