Era dato per favorito alle elezioni presidenziali di domenica ed ha effettivamente trionfato il magnate dell’industria dolciaria Poro Poroshenko. Con piu’ del 55% dei voti, il "Willy Wonka" ucraino ha lasciato solo le briciole all’ ex-eroina della rivoluzione arancione Yulia Timoshenko. Quest’ abile uomo d’affari, fra i finanziatori della rivoluzione arancione e sostenitore della rivolta in piazza Maidan, è visto da molti come il miglior politico possibile per mediare con Mosca ed i separatisti dell’est del paese e riportare quindi la pace nel paese.

Nella sua campagna elettorale Poroshenko ha promesso un po’ di tutto: un’economia sana, un’Ucraina senza corruzione e nell’Unione Europea e di riportare la calma nelle regioni dell’est. Ma cosa possiamo aspettarci veramente da questo oligarca ? sarà davvero l’uomo giusto per ridare un equilibrio al paese dopo tante tribolazioni ? Le notizie che giungono dalle regioni orientali intanto non lasciano ben sperare vista la recrudescenza di combattimenti registrata nella città di Donetsk.

Ne abbiamo parlato con il nostro collaboratore Stefano Grazioli, con la giornalista ucraina Olga Tokariuk e con Aldo Ferrari dell’ISPI di Milano.