Il consigliere nazionale vallesano Philipp Matthias Bregy è il nuovo presidente del Centro. I delegati lo hanno eletto oggi (sabato) a Berna quale successore di Gerhard Pfister. Bregy è stato eletto all’unanimità ed era l’unico candidato.
Politico stimato e rispettato a Palazzo federale, finora Bregy è stato capogruppo e non sono poche le aspettative a lui rivolte, a iniziare dalla capacità di tenere unito il Centro e a guidarlo senza strappi fra le anime interne, più o meno conservatrici, più o meno sociali. “La mia presidenza sarà aperta, diretta e pronta al dialogo; proprio come immagino il partito del Centro, che mira ad unire e non dividere. Vi prometto che andremo avanti tutti insieme” sono state le sue prime parole rivolte ai delegati.

Philipp Matthias Bregy sorridente durante la votazione
Gerhard Pfister omaggiato da Doris Leuthard
Nel corso dell’assemblea l’ex consigliera federale Doris Leuthard ha dal canto suo reso omaggio al presidente uscente Gerhard Pfister, definendolo “l’uomo giusto al momento giusto”.
Pfister è stato eletto presidente dell’allora PPD nel 2016. La fusione con il PBD, per formare quello che è oggi il Centro, è avvenuta nel 2021. Secondo Leuthard, Pfister ha riallineato strategicamente il partito aprendolo a nuovi gruppi di elettori. Oggi il Centro è “un partito senza orientamento populista, ma con i piedi per terra, che punta alle soluzioni e non divisivo”, ha aggiunto l’ex ministra.
Da parte sua Pfister ha parlato di un partito nel frattempo rafforzatosi, più moderno e dinamico ma sempre alla ricerca della soluzione anziché polarizzarsi. “Sono convinto che il Centro sia il partito del futuro”, ha affermato.

In primo piano Viola Amherd (sin.) e Doris Leuthard, alle spalle il presidente uscente Pfister (a destra) e il neo eletto Bregy
Omaggiata anche Viola Amherd, che difende il proprio lavoro alla Difesa
All’assemblea odierna era presente anche l’ex Consigliera federale Viola Amherd, in questi giorni tornata sotto i riflettori della cronaca per i malintesi contrattuali fra Svizzera e Stati Uniti nell’acquisto dei caccia F35. Se n’è fatto accenno in qualche modo?
Del tema non si è però parlato direttamente e il presidente uscente Gerhard Pfister l’ha anzi elogiata ripercorrendo i successi da lei ottenuti come responsabile del Dipartimento della Difesa.
Anche Amherd è salita sul palco, dialogando col suo successore Martin Pfister. In questo senso una sua frase potrebbe essere letta come un accenno indiretto agli F35 al centro del dibattito degli ultimi giorni: “Ho sempre lavorato al meglio, secondo scienza e coscienza, per il bene della popolazione. È un principio che vale anche quando qualcosa va storto - e in determinati contesti è naturale, non tutto è perfetto -, ma almeno si sarà rimasti fedeli a sé stessi”.

In diretta dall'assemblea del Centro
Telegiornale 28.06.2025, 12:30

Bregy non avrà rivali per la presidenza del Centro
Telegiornale 02.05.2025, 20:05