Cassa malati, niente taglio dei sussidi per 6,5 milioni

Non ci sarà il taglio di 6,5 milioni di franchi sui sussidi di cassa malati (RIPAM). Lo ha deciso martedì il Gran Consiglio approvando, con 34 voti favorevoli, 22 contrari e 14 astenuti, l’emendamento del MPS e del PS che stralcia il risparmio dal Preventivo 2026. La correzione è stata largamente sostenuta dal fronte progressista, con l’astensione della Lega e l’appoggio di alcuni deputati di PLR e Centro.

Si tratta di un passaggio, nella lunga discussione sugli emendamenti attualmente in corso, che potrebbe portare all’approvazione del Preventivo. Il Partito socialista, avendo ottenuto questo risultato, potrebbe anche astenersi dal voto finale. Senza il taglio ai sussidi il deficit finale del Preventivo 2026 del Canton Ticino salirebbe attorno ai 108 milioni di franchi. Una cifra che permetterebbe di restare comunque all’interno dei margini consentiti dal freno al disavanzo. 

Sempre tra le novità del dibattito in aula, si segnala che il granconsigliere Alessandro Speziali (PLR) ha ritirato l’emendamento che chiedeva di portare dal 10 al 20% la soglia di non sostituzione dei partenti tra il personale dello Stato. Il deputato ha spiegato che nei prossimi giorni verrà presentato uno studio sulla spesa del Cantone, uno studio del BAK Basel: “Da lì partiremo per fare delle modifiche”.