Per la prima volta dal 1986 nessuna squadra africana è riuscita a raggiungere la fase ad eliminazione diretta in un Mondiale. Una delusione per tutto il continente alla quale Marc Duvillard, ex giocatore che ha trascorso 20 anni nello Zimbabwe, prova a dare una spiegazione. "La storia si ripete. L'Africa non ha capito: conosco i metodi di lavoro delle federazioni e ci si ritrova sempre con gli stessi problemi. La questione non è solo politica ma anche tecnica - ha affermato l'ex allenatore di Lugano e Losanna - in questi Paesi si accontentano delle competizioni nazionali e regionali".
Prendiamo ad esempio il Senegal: non ce n'è uno che gioca in Africa. Giocano tutti in Europa ma quando sono messi insieme non hanno la stessa preparazione dei loro rispettivi club
Marc Duvillard
"Bisognerebbe cambiare la mentalità, ma qui c'è un problema politico. Il calcio non è una priorità e quindi non è facile. I paesi che arrivano in alto sono quelli economicamente e politicamente ben messi", ha concluso il 65enne.
L'intervista a Marc Duvillard (Rete Uno Sport 29.06.2018, 12h30)
RSI Sport 29.06.2018, 14:57
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