"Qualcuno ha provato a usare photoshop"

Finti tifosi, utilizzo di photoshop e tentativi di bagarinaggio. La vendita dei biglietti per la finale di Coppa Svizzera di domenica è andata a gonfie vele per il Lugano, seppur con qualche piccolo inconveniente. Già il giorno successivo all'apertura degli sportelli l'FCL aveva quasi raggiunto quota 7'000 tagliandi rilasciati, mentre ora ne rimangono circa 200 dei 12'000 concessi alla società sottocenerina. A Cornaredo non si sono presentati però solo i tifosi dei bianconeri, ma pure qualcuno del club capitale, che non potrà far entrare tutti i 20'400 abbonati.

"Qualsiasi acquisto sarà sottoposto a un controllo scrupoloso", si leggeva da uno dei comunicati dei ticinesi e così è stato fatto. "Molti dalla Svizzera interna ci hanno chiamato o ci hanno scritto delle mail - ha spiegato la responsabile del ticketing bianconero Serena Caruso - Alcuni sono addirittura venuti fin qui cercando di parlare in italiano. Qualcuno ha provato ad usare photoshop per provare di essere un tifoso del Lugano. Uno ne aveva invece acquistati quattro per rivenderli e abbiamo provato a intervenire".