"Un campionato di talenti, non di campioni"

Al via in serata con Basilea - San Gallo e Lucerna - Neuchâtel Xamax, la Super League si appresta ad essere anche nella nuova stagione un campionato di formazione. "Negli ultimi anni in Svizzera arrivano sempre meno stranieri, così ne possono approfittare i giovani per avere più spazio", ha esordito il tecnico ticinese della Nazionale U21 Mauro Lustrinelli, "come federazione premiamo le società che utilizzano maggiormente i giovani ed il Lucerna è la squadra che ne ha lanciati di più". Un club che non ha seguito questa tendenza, perlomeno per lo scorso campionato, è il Lugano, ultimo nella speciale classifica dedicata all'impiego di under 21: "Tutto dipende dalla filosofia della società, da quella dell'allenatore e da quanto un giovane sia pronto per giocare. Quest'anno a Lugano ci sono Abedini e Baumann per esempio".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il procuratore FIFA Gianluca Di Domenico: "La Super League ha sempre creato e scoperto dei grandi talenti, non è un campionato che attira i grandi campioni. Per me è una grande sorpresa che Widmer e Garcia siano tornati in Svizzera, significa che si sta lavorando bene. Punteranno sicuramente a tornare all'estero con più visibilità", ha detto.