Il weekend della Svizzera e degli svizzeri

dall'inviato a Riga Federico Fiorito

È stato il weekend della Svizzera e degli svizzeri. Sul ghiaccio la squadra compie due vere e proprie prove di forza, dominando sia contro il Canada, sia contro la Cechia e conquistando con merito, autorità e consapevolezza il primo posto nel Gruppo B. Fuori i tifosi trasformano Riga in una Zurigo del Baltico. Il rosso è dominante sulle terrazze dei bar nelle piazzette del centro storico e "Schwiizer Nati, Schwiizer Nati" risuona un po' dappertutto.

C'è anche tanto Ticino nel nostro glorioso weekend lettone. "Si sente parlare dialetto ad ogni angolo della città", ci raccontano degli amici stupiti. Vengono per l'ambiente festoso, indossano costumi eccentrici e si concedono un piccolo carnevale di follia. Ma sostengono anche la squadra ed il trasporto è grande: lo sa bene Ambühl che dà una svolta al proprio Mondiale piazzando due prestazioni maiuscole; lo sanno Genoni e Mayer, entrambi perfetti; lo sa Fora che, dopo un avvio un po' in sordina, emerge in una difesa di altissimo livello.

Ed ora tutto il focus è sulla Germania (o, meno probabilmente, sulla Danimarca) e su dei benedetti quarti da superare a cinque anni di distanza dall'ultima volta. I ragazzi di Fischer dovranno però fare da soli, o quasi, giovedì, tenendo bene a mente che il sostegno tornerà, se caso, il prossimo weekend. Conquistiamoci il diritto di andare a lottare per una medaglia. Dopo un girone così, se lo merita la squadra e se lo meritano i tifosi che hanno invaso Riga e che coloreranno di rosso, ne siamo certi, anche Tampere.