Folichonneries è il primo lungometraggio di Eric K. Boulianne, già vincitore del concorso Pardi di domani, con il suo corto Faire un enfant (2023). Boulianne con Folichonneries, che significa qualcosa come “follie e sporcaccioni”, continua l’esplorazione delle complessità della vita di coppia: nella fattispecie, come mantenere la vitalità sensuale di una coppia quando la vita quotidiana presenta costantemente i suoi conti? Come gestire questo interesse nei confronti del proprio partner, ed evitare che la vita diventi una sorta di monotona routine?
Il film è girato in 16 mm e rappresenta un’idea di cinema canadese molto diversa da quella che siamo abituati a conoscere nei festival. Senza rivelare troppo, posso dire che il film è una commedia irresistibile - e che in un primo momento, il film avrebbe dovuto intitolarsi Parola d’ordine: Nicole Kidman.
A un certo punto sembrava che intorno a me tutte le relazioni sentimentali fossero relazioni aperte. Così ho fatto un film che non voleva essere un’analisi morale sulla non-monogamia, ma un’ode all’amore e una riflessione sulla coppia moderna.
Eric K. Boulianne, Note di regia