“Parlare senza pensare è come sparare senza guardare”. Con questo antico proverbio siciliano si è aperta l’intervista alla Cantantessa, Carmen Consoli. Il tema dell’incontinenza verbale che affligge la nostra società l’ha spinta a proporre un ritorno discografico in tappe: un percorso fatto di tre nuovi album che parte dalle origini, dalla storia e dalle storie scelte dal passato, come presupposto al pensare, al parlare e all’agire di oggi.
Nasce così Amuri luci, album in lingua tradizionale siciliana e primo capitolo di una triade a cui seguiranno un disco dall’anima rock, soprattutto in inglese, e uno in italiano, più cantautorale e narrativo. Per questa prima tappa Carmen ha voluto con sé tre viaggiatori d’eccezione: Jovanotti, il tenore Leonardo Sgroi e Mahmood. Con quest’ultimo firma la coinvolgente La terra di Hamdis, che, a partire dalla figura del poeta siculo arabo Ibn Hamdis, racconta la storia di un uomo costretto a emigrare dalla Sicilia, un profugo, un esiliato che rimpiange la sua terra.
La Cantantessa condivide in tour questo viaggio con il suo pubblico, facendo tappa anche a Lugano, dove si è esibita al LAC [il 25 ottobre 2025] in un concerto diviso in due parti. La prima è un’immersione nel nuovo album in siciliano, in cui domina la denuncia sociale: un tono polemico ma costruttivo che invita a riflettere sulla responsabilità individuale, come in 3 Oru, 3 Oru o in Parru cu tia, potentissimo inno alla ribellione tratto da un testo di Ignazio Buttitta e proposto qui con la partecipazione di Jovanotti.
Le sonorità e i temi trasformano anche la voce di Carmen, che diventa più piena, più forte, quasi appartenente a un passato che chiede di essere ascoltato. Anche le scelte grafiche del progetto, a volte molto essenziali e crude, contribuiscono a creare un’esperienza sensoriale su più livelli.
“Amuri Luci”
Musicalbox 17.11.2025, 16:40
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Nella seconda parte del concerto ritroviamo i grandi e amati successi di Carmen e capiamo quanto sia importante il concetto di tempo per lei: il tempo di fermarsi per creare, il tempo per omaggiare il passato, il tempo per guardare al futuro con i giusti presupposti, pronti per la metamorfosi che, secondo Carmen, riguarda tutti. Un destino che ci aspetta e di cui ci augura di diventare parte consapevole.
Al domani guardiamo anche noi, curiosi e in trepidante attesa dei suoi due prossimi album, con anime, linguaggi e lingue diverse, dall’italiano all’inglese, dal siciliano al greco fino al latino. Nel frattempo, non possiamo che riconoscere che ogni incontro con Carmen Consoli, che lo si voglia o no, smuove, ara la nostra terra e la nostra anima.
La Sicilia in tour
Musicalbox 18.11.2025, 16:40
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