Tra jazz e nuove musiche è il marchio di una rassegna di concerti dove si intrecciano jazz, improvvisazione e musiche di confine che la Rete Due della Radio Svizzera produce sin dalla fine degli anni ’80 e che nel corso della sua storia ha ospitato, accanto a molti giovani musicisti emergenti, alcuni fra i più acclamati nomi della scena musicale contemporanea.
Nata nel leggendario Studio 2 della RSI di Lugano, la rassegna si propone ormai regolarmente anche al di fuori degli spazi dell’ente radiotelevisivo, con concerti e spettacoli nati in collaborazione con altri enti, associazioni e organizzazioni attivi sul territorio della Svizzera italiana e sostenuti dal Percento Culturale di Migros Ticino.
La prima parte della nuova stagione 2016-17 si aprirà agli inizi di ottobre e proseguirà fino ai primi di dicembre.
Sarà il trio statunitense dei Bad Plus, da sempre intenti a ridisegnare in chiave moderna (e a volte irriverente) la grande tradizione del piano trio, ad inaugurare la serie il 6 ottobre allo Studio 2 della RSI. Un secondo concerto nella stessa sede è previsto l’8 di novembre con il trio di James Carter, uno dei grandi sassofonisti della generazione venuta alla ribalta negli anni ’90.
Un doppio appuntamento ravvicinato, il 22 e 23 ottobre, segnerà la collaborazione con l’Associazione luganese Jazzy Jams. Nel club Jazz in Bess si esibiranno dapprima i Twobones, duo storico della scena svizzera formato dai trombonisti Paul Haag e Danilo Moccia che ospita due giovani colleghe di strumento provenienti dal Giappone, le Bonbones! Il giorno successivo sarà invece la volta del quartetto dell’ormai acclamato batterista USA Mark Guiliana, collaboratore dapprima di Avishai Cohen, poi di Tigran Hamasyan e Dhafer Youssef, più di recente di David Bowie e Brad Mehldau.
Al Cinema Teatro di Chiasso il 25 ottobre sarà di scena una delle star di questa prima parte di rassegna, il chitarrista Bill Frisell, a otto anni di distanza dal suo straordinario concerto nella stessa sede. Da tempo impegnato anche in un pregevole lavoro sulle colonne sonore, con il suo nuovo quartetto proporrà una serie di rielaborazioni di musiche per i più svariati film, dal leggendario Pinocchio della Disney del 1940 (When you wish upon a star) a Il buio oltre la siepe, passando per Il padrino e temi di antiche serie TV come Bonanza….
Ad Ascona, il 14 novembre e in collaborazione con il locale Jazz Cat Club, ospite sarà lo storico trio degli Azymuth, formazione brasiliana attiva sin degli anni ’70 che, contemporaneamente al diffondersi a livello internazionale del jazz rock, ha fortemente contribuito a creare le sonorità di una fusion di carattere tipicamente carioca.
Il Teatro Sociale di Bellinzona è pure coinvolto nella rassegna, con un’allettante serata il 25 novembre. Sul palco vi sarà l’anomalo duo formato dal pianista italiano Andrea Manzoni e dal performer e sperimentatore sonoro bernese Marcel Zaes assieme al Classicus Quartet, formazione ungherese. Fra trame degli archi che si interpolano a sofisticati suoni elettronici, pulsanti beat e garbate melodie pianistiche, saranno presentati brani dal recente secondo album discografico del duo.
Chiusura della prima parte di rassegna di nuovo alla RSI, stavolta nei pregevoli spazi del suo Auditorio. A margine di una retrospettiva dei film del regista russo Andrej Tarkovskij organizzata dalla CISA, il Conservatorio Internazionale di Studi Audiovisivi di Lugano, si esibirà il 10 dicembre il Tarkovskij Quartet, formazione nata su iniziativa del pianista francese François Couturier che basa la propria poetica su una sorta di soggettiva meditazione legata al contenuto emozionale delle immagini del grande regista e che proprio nell’Auditorio RSI ha registrato i suoi album discografici per ECM.
Al di fuori del presente ciclo di concerti, Rete Due collabora anche all’organizzazione e alla promozione del recital che il leggendario polistrumentista e vocalist tedesco Stephan Micus terrà al Museo Vela di Ligornetto domenica 9 ottobre (inizio ore 17.30)
Paolo Keller