Nel mondo della nutrizione, non è solo importante cosa mangiamo, ma anche come abbiniamo gli alimenti. Alcune combinazioni, infatti, lavorano in sinergia, potenziando l’assimilazione dei nutrienti e offrendo benefici superiori rispetto al consumo dei singoli ingredienti.
Abbiamo già visto tre associazioni funzionali:
Proteine ricche di ferro associate alla vitamina C;
Grassi “buoni” (olio extravergine, avocado, noci) e alimenti ricchi di beta carotene;
Curcuma, pepe e grassi “buoni”.
https://rsi.cue.rsi.ch/food/extra/salute/Associazioni-alimentari-e-piatti-funzionali--3212532.html
Ecco altri tre esempi di accoppiate vincenti che possiamo facilmente portare in tavola.
1. Legumi e cereali: la tradizione che nutre con intelligenza
Piatti come la pasta e fagioli, la minestra di legumi e cereali, o il classico riso e piselli non sono solo espressione della nostra cultura gastronomica, ma anche esempi perfetti di un’associazione alimentare funzionale. I legumi, spesso considerati una fonte proteica, in realtà contengono prevalentemente carboidrati e non apportano tutti gli aminoacidi essenziali. I cereali, d’altro canto, possono compensare queste carenze: unendoli, si ottiene un profilo aminoacidico completo, che rende il pasto più bilanciato e nutrizionalmente ricco.
09 La mia pasta e ceci veloce
RSI Food 20.06.2022, 07:46
2. Frutti di bosco e frutta a guscio: un matrimonio di salute
I frutti di bosco, noti per l’elevato contenuto di antiossidanti, danno il meglio di sé se consumati insieme alla frutta oleosa, come noci, mandorle, nocciole, anacardi o i relativi burri. Questo abbinamento crea una sinergia preziosa: i minerali contenuti nella frutta secca vengono assorbiti meglio grazie alla vitamina C dei frutti di bosco, e viceversa, gli antiossidanti dei frutti rossi risultano più biodisponibili. In più, la frutta a guscio aiuta a stabilizzare la glicemia e favorisce un senso di sazietà prolungato: un’accoppiata tanto gustosa quanto benefica.
3. Caffè e cioccolato: dolce pausa con benefici inattesi
Chi non ha mai concluso un pasto con un pezzetto di cioccolato fondente accompagnato da un buon caffè? Questa abitudine, oltre a essere gratificante, si rivela anche un’ottima combinazione funzionale. Entrambi sono ricchi di antiossidanti e, se consumati insieme, ne migliorano l’assimilazione e ampliano lo spettro dei composti benefici. Ma c’è di più: la teobromina del cioccolato aiuta a moderare gli effetti della caffeina, riducendo sintomi come agitazione o nervosismo, senza rinunciare alla spinta energizzante. Una sinergia perfetta per una pausa equilibrata e golosa.
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