Territorio e tradizioni

Salsicce cotte sotto la cenere: un rito gastronomico svizzero

Sulle montagne del Canton Neuchâtel, quando le mucche lasciano i pascoli si pratica la torrée, una tradizione autunnale che unisce gastronomia, paesaggio e memoria contadina

  • Oggi, 11:30
Torrée
  • www.lebendige-traditionen.ch
Di: Patrizia Rennis 


Con l’arrivo dell’autunno, quando le mucche lasciano i pascoli, nel Canton Neuchâtel ritorna la tradizione della torrée, o feux de berger: un rito antico contadino che celebra la stagione cucinando salsicce direttamente nella cenere, all’aperto, immersi nella natura.

Dalle radici medievali al rito di oggi

La tradizione della torrée affonda le sue radici nel Medioevo. Già intorno al 1300, i contadini erano autorizzati a disboscare le montagne di Neuchâtel, a patto di liberare i prati dai rami tagliati per non danneggiare l’erba. I tronchi diventavano legna da ardere, mentre i rami più piccoli venivano bruciati sul posto, alimentando grandi fuochi e producendo brace in abbondanza. Fu proprio allora che nacque l’idea di approfittare di quel calore per cucinare.
Questo rituale, però, divenne una pratica conviviale e festosa solo dopo la Prima guerra mondiale, quando si liberò gradualmente dal contesto strettamente utilitaristico.

La cottura alla brace

Come raccontano gli appassionati di questo rituale, ai microfoni di 19:30 su RTS, il metodo di cottura è semplice «il saucisson viene avvolto in una foglia di cavolo e in carta di giornale, poi adagiato sotto le braci. In condizioni ideali, il fuoco cuoce perfettamente la carne e lascia intatta la carta al punto da poterla ancora leggere.»

Secondo la legge cantonale di Neuchâtel, la torrée può essere praticata in qualsiasi pascolo, ma bisogna fare attenzione a non danneggiare né gli alberi né l’erba. È importante preparare il fuoco in un luogo con poca vegetazione e sorvegliarlo.

Il Comune di Le Locle accoglie tutti i suoi nuovi abitanti con una grande torrée. Trasmettendo così questa pratica fortemente identitaria anche a chi è appena arrivato. 

Salvaguardia del paesaggio

La tradizione della torrée è considerata importante anche per la conservazione del paesaggio tipico della zona, caratterizzato da pascoli alberati. Come racconta ai microfoni di 19:30 su RTS Charles-Henri, ex guardia forestale del Locle e della Chaux-de-Fonds «se si lasciassero i rami tagliati a terra, la foresta avanzerebbe e il paesaggio non verrebbe preservato.»

La torrée è una tradizione culinaria originaria della parte “alta” del cantone di Neuchâtel, ma si è diffusa anche nel cantone del Giura e nella regione del Giura bernese.

Oggi, la torrée è diventata un’occasione di incontro tra amici o in famiglia, oltre alla classica salsiccia si mangiano anche patate, insalata, pane e altre delizie, oltre a un bicchierino di vino e una punta di senape per esaltare i sapori. 

04:04

Denunciato per una salsiccia

Setteventi 23.01.2025, 07:20

  • © Ti-Press
  • Alice Pedrazzini e Axel Belloni

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