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Alberto Giacometti, la visione e lo sguardo

Alberto Giacometti, la visione e lo sguardo

  • 27 febbraio 2023, 11:54
  • 5 febbraio, 15:24
Alberto Giacometti
  • Keystone

L'originale radiofonico di Carla Fioravanti è disponibile online e va in onda in Colpo di scena da lunedì 27 febbraio e venerdì 17 marzo 2023 alle 20:00.

La voce narrante di Alberto Giacometti segue il flusso ininterrotto del suo discorso d’artista con interlocutori reali ed immaginari; il fuoco tambureggiante delle sue parole traccia il percorso dell’avventura creativa dall’infanzia all’età matura, come se l’artista parlasse attraverso il riflesso della sua immagine, dove il volto è un tracciato di infiniti segni che si sovrappongono nel tempo, fino a confonderne l’identità, fino a mescolarsi con gli sguardi e le forme presenti nelle sue opere.
In alcune circostanze, è attraverso il buio che la sua voce potrebbe trasparire, nell’assenza di luce, proveniente da uno spazio segreto, uno degli spazi segreti che amava indagare fin da bambino, nella ricerca di un “mezzo per vedere” per rappresentare il mondo, nel tentativo di afferrare “la realtà così com’è”, attraverso il ricordo.

Oppure immagine più calzante, è il mezzobusto poggiato sul camino a parlare, impegnato in alcune delle ininterrotte conversazioni con gli amici e gli artisti del suo tempo, perché Alberto non era di certo un taciturno… egli stesso aveva detto: “mi sarebbe indifferente essere ridotto allo stato di uomo tronco, senza braccia né gambe, purché mi posiate sul caminetto dall’alto del quale potrei continuare a discutere con gli amici nella stanza dove ci troviamo riuniti”.

In verità, è attraverso la sua scultura, la sua pittura e i disegni, che Alberto Giacometti ci parla. Ogni giorno, ogni minuto, parla, mormora e borbotta: ha bisogno di parole, ha bisogno del soffio della lingua per acuire la sua fame cannibalica, per mordere la realtà vivente, per scoprirsi e mettersi in gioco, mettersi a nudo, divorare la sua preda, e continuare il viaggio. Per rendere acusticamente la complessità dell’artista e il lungo periodo che la storia abbraccia si è deciso di affidare a tre interpreti la parte di Alberto Giacometti: Dario Sansalone, Luca Sandri e Ruggero Cara. Regia Igor Horvat.

Interpreti: Luca Sandri (Alberto), Dario Sansalone (Alberto 18-21), Sandro Lupinacci (Alberto 9-10), Ruggero Cara (Alberto narratore), Augusto Di Bono (Giovanni padre), Lisa Mazzotti (Annette madre), Christian Poggioni (Bruno fratello), Alessandro Castellucci (Diego fratello), Mario Cei (Salvador Dalì), Giuseppe Palasciano (Andre Breton), Riccardo Peroni (Jean Genet), Enrico Bertorelli (Albert Skira), Elda Olivieri (Anette Arm) e con Francesca Tripaldi, Maria Vittoria Scarlattei, Anahì Traversi, Matteo Carassini, Emanuele Santoro, Sara Dho, Marco Cortesi, Max Zampetti, Federico Caprara. Didascalie critiche Sandra Sain

Regia: Igor Horvat
Presa del suono, sonorizzazione e editing: Thomas Chiesa
Produzione: Francesca Giorzi

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