Le curiosità legate al tempo meteorologico e al clima sono sempre di stretta attualità, con ondate di calore intense che stanno ad esempio interessando l’Europa e l’Alaska o con una spolverata di neve sul deserto del Gobi.
Non poteva dunque non attirare l’attenzione di curiosi, ricercatori e del popolo del web in generale l’avvistamento – pochi giorni fa – di una gigantesca nube a rotolo nel Sud-Ovest del Portogallo.

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Telegiornale 01.07.2025, 20:00
Di nuvole ne esistono di vari tipi e sicuramente ad ognuno di noi sarà capitato almeno una volta nella vita di osservare delle nubi caratterizzate da forme e dimensioni particolari. E quella notata il 29 giugno scorso in Portogallo - piuttosto rara da osservare – si è fatta particolarmente notare per la sua forma, simile ad lungo cilindro di vapore acqueo, e per il fatto di essere in rapido movimento.
Erroneamente scambiata da alcuni bagnanti per uno tsunami (con cui non ha nessun tipo di legame), la gigantesca nube è stata vista avanzare dall’Oceano Atlantico verso le spiagge di Cabo da Roca. L’evento si è verificato durante una forte ondata di caldo - con temperature che negli ultimi giorni hanno superato i 40°C in diverse località -, una situazione che crea le condizioni ideali per la formazione di queste affascinanti nuvole.
In genere, le roll clouds si formano quando delle correnti di aria fredda e di aria calda entrano in contatto al margine di un sistema meteorologico dinamico. Come, ad esempio, nel caso di un sistema temporalesco, dove sono presenti sia correnti calde che salgono verso l’alto sia correnti fredde che invece scendono. Quando una corrente di aria fredda arriva al suolo, può espandersi orizzontalmente facendo salire l’aria calda e umida presente negli strati atmosferici più bassi. Tutto questo fa sì che il vapore acqueo contenuto nell’aria calda si condensi, dando così origine a una nube a rotolo.
Ma l’aspetto chiave che conferisce a queste nuvole il loro aspetto simile ad un cilindro è il vento. O meglio la variazione della velocità e della direzione del vento in funzione dell’altitudine, che spinge la nube a ruotare attorno al proprio asse orizzontale. È questa caratteristica a dare alla nuvola la sua tipica forma cilindrica.
Pur formandosi in concomitanza con dei temporali, cioè quando è più probabile che le correnti calde e umide si scontrino con l’aria fredda, le nubi a rotolo non danno origine a loro volta a delle precipitazioni. Non si tratta dunque di un evento minaccioso, sebbene a volte la loro presenza sia il segnale di un prossimo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
Le roll clouds sono molto rare da osservare in Europa, ma in alcune zone del Pianeta sono più comuni. Un caso ben noto è quello della Morning Glory australiana, studiata da meteorologi e appassionati di tutto il mondo: si tratta di una nube a rotolo che può estendersi per oltre mille chilometri lungo il Golfo di Carpentaria.
Se volete saperne di più sulle nubi e imparare a riconoscerle potete consultare il sito web di MeteoSvizzera, ricco di utili informazioni e dal quale potete scaricare una pratica chiave di identificazione delle nuvole.