Riccardo Muti e l'Orchestra Filarmonica di Israele hanno incantato martedì sera il pubblico di Tel Aviv, che ha tributato al Maestro italiano una standing ovation prolungata e ammirata.
Un concerto che lo stesso direttore d'orchestra ha definito, in una lettera aperta, "contro tutti i fascismi" in un mondo che "desideriamo di pace e fratellanza tra tutti i popoli".
"È un grande onore per me. Israele - ha aggiunto Muti sottolineando di amare il paese - è importante per il mondo e la Filarmonica ne è l'ambasciatore". Poco prima dal podio aveva diretto con piglio e intensità fantastici la Sinfonia da "La Scala di Seta" di Gioacchino Rossini, la "Seconda Sinfonia" di Johannes Brahms, la "Sinfonia Incompiuta" di Franz Schubert, il "Notturno" e Scherzo dal "Sogno di una notte di mezza estate" di Felix Mendelssohn.
ATS/MABO