La Banca centrale europea, nel corso della sua riunione mensile, ha deciso giovedì di abbassare di un quarto di punto il suo principale tasso direttore, portandolo allo 0,25%. Era fermo allo 0,5% dal mese di maggio.
Il costo del denaro nella zona euro scende così a un nuovo minimo storico. La mossa è sorprendente, la maggior parte degli analisti si attendeva da Francoforte che resistesse ancora alle pressioni di mercati finanziari e mondo politico.
Con questa misura, la BCE intende contribuire al rilancio economico e allontanare lo spettro della deflazione. Il rincaro è sceso in ottobre allo 0,7% su base annua, il livello più basso dal 2009. L'obiettivo è poco al di sotto del 2%.
ATS/pon