Con il "sì" definitivo del Parlamento il Portogallo ha approvato la manovra di bilancio 2013 e, stando al ministro delle finanze Vitor Gaspar, già nel 2014 l'economia del paese tornerà a crescere.
La manovra varata da Lisbona è un piano di austerità che prevede importanti tagli a pensioni e sanità e soprattutto un aumento delle tasse su redditi e beni immobiliari. Con queste misure il governo punta a ridurre il deficit al 5% del PIL nel 2012 e al 4,5% nel 2013 per poi riuscire a scendere sotto il tetto del 3% nel 2014.