A Sharm el Sheik, è stato firmato questo lunedì l’accordo di pace per Gaza dalle nazioni mediatrici: Stati Uniti, Egitto, Qatar e Turchia. “Ciò che abbiamo realizzato insieme in questi ultimi giorni cambierà la storia e sarà ricordato per sempre”, ha affermato il presidente statunitense Donald Trump sottolineando: “Finalmente abbiamo la pace in Medio Oriente”.
“La svolta epocale che siamo qui a celebrare stasera è molto più della fine della guerra a Gaza: con l’aiuto di Dio, sarà un nuovo inizio per l’intero Medio Oriente” ha affermato Trump. “Da questo momento in poi, possiamo costruire una regione forte, stabile, prospera e unita nel rifiutare una volta per tutte la via del terrorismo”.
Entusiasmo condiviso anche dal presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi: “Questa è una storica pietra miliare, tutti siamo testimoni dell’accordo per chiudere la guerra a Gaza, un capitolo straziante della storia dell’umanità”. E rivolgendosi a Trump: “Presidente, fai che la guerra a Gaza sia l’ultima nel Medio Oriente”.
Non è passata inosservata l’assenza al summit del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Inizialmente la sua presenza era stata confermata, ma è poi arrivata la disdetta, motivata con gli impegni legati alla festività di Smichat Torah.

Gaza: negoziati in corso sul piano USA
SEIDISERA 06.10.2025, 18:00
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