In Francia sono scattate le manette nei confronti di due persone, sospetti ladri del furto di gioielli avvenuto la settimana scorsa al museo del Louvre di Parigi. È quanto rivelato domenica dal quotidiano Le Parisien, secondo cui l’operazione di polizia si è svolta sabato sera. Fermi che le autorità inquirenti hanno poi confermato all’agenzia di stampa tedesca DPA.
Uno dei sospetti è stato fermato all’aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle, mentre tentava di fuggire all’estero, probabilmente in Algeria. L’altro è stato trovato nella Seine-Saint-Denis, la periferia nord di Parigi.
Radiogiornale delle 12.30 del 26.10.2025: Il servizio di Annalisa Cappellini sull’arresto di due persone per il colpo al Louvre
RSI Info 26.10.2025, 12:30
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Si tratta di due ladri esperti, già noti alla polizia per altri furti, che avrebbero fatto parte della banda di quattro persone che ha messo a segno il colpo nel rinomato museo della capitale francese.
Gli inquirenti hanno raccolto oltre 150 tracce di DNA. I ladri, come emerso negli scorsi giorni, hanno lasciato impronte e altro su smerigliatrici, guanti, un gilet e un casco usati per il furto.
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Durante il furto al Louvre, avvenuto la scorsa domenica, quattro sconosciuti hanno rubato gioielli per un valore stimato di circa 88 milioni di euro. Il colpo è stato messo a segno in pieno giorno e in presenza del pubblico: in sette minuti i ladri hanno raggiunto con un montacarichi una finestra della struttura, hanno tagliato i vetri con piccole motoseghe, sono entrati e poi sono fuggiti in scooter con il bottino.
Le reazioni
“Invio le mie più vive congratulazioni agli inquirenti che hanno lavorato senza sosta, come avevo loro chiesto, e che hanno sempre avuto la mia completa fiducia” ha commentato su X Laurent Nuñez, ministro dell’Interno francese, dopo il fermo dei due uomini sospettati di far parte della banda dei ladri del Louvre. “Le indagini devono proseguire nel rispetto del segreto istruttorio sotto l’autorità della giurisdizione della procura di Parigi. Avanti con la stessa determinazione, continuiamo!”.
La procuratrice di Parigi Laure Beccuau ha invece espresso, in un comunicato, un forte rammarico per la diffusione della notizia dell’arresto dei due sospetti. “Questa rivelazione - afferma - può soltanto nuocere agli sforzi investigativi di un centinaio di inquirenti mobilitati sia nella ricerca dei gioielli rubati, sia dei malfattori. È troppo presto per fornire qualsiasi tipo di particolare”. La procuratrice ha aggiunto che comunicherà “elementi complementari solo al termine di questa fase di fermo” dei due sospetti.

Furto al Louvre, si sospetta la criminalità organizzata
Telegiornale 21.10.2025, 20:00











