Francia, la creazione di un Governo diventa un’impresa sempre più ardua

Dopo la sua rinomina a prima ministro da parte del presidente francese Emmanuel Macron, Sébastien Lecornu è ancora più fragile. I Républicains si sono rifiutati di partecipare al Governo che il premier deve costituire d’urgenza. Finora facevano parte della fragile coalizione al potere dallo scioglimento dell’Assemblea nazionale avvenuto nell’estate del 2024. Contrario alla partecipazione anche il capo del partito, Bruno Retailleau, che non vuole essere confermato agli Interni. Il partito ha però indicato che ci sarà spazio per un “sostegno” volta per volta.

Il partito Horizons dell’ex primo ministro Édouard Philippe, che ha tenuto come i Républicains una riunione dell’ufficio politico questo sabato, sta ancora valutando, per la prima volta dalla sua creazione, di appoggiare il Governo senza partecipare se si tocca il “cuore” della riforma delle pensioni del 2023.

Per Lecornu la creazione di un nuovo Governo è un’impresa sempre più ardua, con il Rassemblement National che - a detta del presidente Jordan Bardella - voterà “immediatamente la sfiducia” a questo “scherzo di cattivo gusto” che “non ha futuro”. “Promessa” di immediata sfiducia anche da parte di La France insoumise, che ha definito Macron “un irresponsabile ebbro di potere”. Anche ecologisti e comunisti sfiduceranno, mentre il Partito socialista - che ha escluso di voler entrare al Governo - ha riproposto con forza le sue condizioni. La principale è anche quella finora più difficile da soddisfare nella Francia con il debito pubblico ormai fra i peggiori in Europa: sospendere la riforma delle pensioni, tornando quindi ai 62 anni per lasciare il lavoro.

Secondo le indiscrezioni, quindi, il “Lecornu 2” dovrebbe essere composto essenzialmente da esponenti del centro macroniano e da personalità vicine ai partiti ma senza tessera, uno stratagemma che consentirebbe a Lecornu di trattare senza vincoli stringenti. “Voglio un Governo libero, non imprigionato dai partiti”, è l’aspirazione del premier.