Il tribunale amministrativo di Berlino ha ritenuto illegittimo il respingimento alla frontiera di persone che intendono fare richiesta di asilo, senza che sia stata condotta la procedura di verifica per capire quale sia il Paese europeo competente previsto dal regolamento di Dublino.
Si tratta di una sentenza importante perché è la prima sulle nuove misure adottate dal governo di Friedrich Merz sull’immigrazione, in particolare dal ministro dell’Interno Alexander Dobrindt, che rischiano quindi di venire indebolite.
Il caso riguardava tre cittadini somali che avevano fatto richiesta di asilo arrivati alla stazione ferroviaria di Francoforte sull’Oder, ma erano stati respinti e rinviati in Polonia dalla polizia federale tedesca.
Secondo il tribunale tedesco “in base al Regolamento di Dublino dell’UE, la Germania è tenuta ad attuare pienamente la procedura prevista da tale regolamento per determinare lo Stato membro competente per la procedura di asilo nel caso di domande di asilo presentate sul territorio tedesco”. Inoltre, il Tribunale ha anche affermato che lo Stato tedesco non ha dimostrato in modo sufficiente la presenza di una minaccia alla sicurezza o all’ordine pubblico, che sarebbe alla base di una deroga prevista dall’articolo 72 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Il Tribunale amministrativo di Berlino ha stabilito che la polizia federale tedesca avrebbe dovuto effettuare in Germania il cosiddetto procedimento di Dublino e non respingere immediatamente i tre cittadini somali che avevano fatto richiesta di asilo, obbligandoli a ritornare in Polonia.
Infine, nel comunicato del Tribunale si precisa che le norme europee non prevedono un diritto di ingresso nel territorio tedesco: “Secondo il regolamento di Dublino, è possibile effettuare la procedura di Dublino alla frontiera o nella zona vicina alla frontiera senza che ciò sia necessariamente associato a un permesso d’ingresso”. La verifica dello status potrebbe essere effettuata in centri ad hoc, attualmente già in funzione in alcune regioni di confine tedesche, dove i richiedenti vengono trattenuti fino al chiarimento della loro domanda di asilo e, nel caso, essere respinti nel paese dell’UE titolare del loro trattamento.

La Germania al bivio?
Alphaville 27.05.2025, 12:35
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