Il Nobel per la pace è andato all’attivista venezuelana Maria Corina Machado, non al presidente statunitense Donald Trump. E questo nonostante con l’accordo siglato nelle prime ore di giovedì da Israele e Hamas si siano fatte più insistenti le voci a sostegno di un Nobel per la pace al magnate statunitense. Una proposta che trovava il sostegno, tra gli altri, del premier israeliano Benjamin Netanyahu e anche del presidente Isaac Herzog.
Non è mancata la risposta della Casa Bianca che per mezzo del suo portavoce, Steven Cheung, in un post su X ha fatto sapere che “il presidente Trump continuerà a stringere accordi di pace in tutto il mondo, a porre fine alle guerre e a salvare vite umane”. E ha sottolineato: “Ha il cuore di un umanitario, non ci sarà mai nessuno come lui in grado di spostare le montagne con la sola forza della sua volontà. Il Comitato per il Nobel ha dimostrato di anteporre la politica alla pace”.
Decisione sulla base della “volontà di Alfred Nobel”
La decisione del premio Nobel si basa però solo sul “lavoro e sulla volontà di Alfred Nobel”, ha detto il presidente del comitato norvegese Jorgen Watne Frydnes, rispondendo a una domanda in merito al desiderio espresso dallo stesso presidente Donald Trump di ricevere il riconoscimento.

Nobel della Pace alla Machado
Telegiornale 10.10.2025, 12:30
“Nella lunga storia del premio Nobel - ha detto - questo comitato ha visto ogni tipo di campagna, di attenzione dei media. Riceviamo migliaia e migliaia di lettere ogni anno di persone che dicono quello che, per loro, conduce alla pace. Questo comitato siede in una stanza piena di ritratti di tutti i laureati, una stanza piena di coraggio e integrità. Così noi basiamo le nostre decisioni solo sul lavoro e sulla volontà di Alfred Nobel”.

Gaza: Trump annuncia l'accordo con Israele
Telegiornale 30.09.2025, 12:30