Ucraina: si è dimesso Yermak, braccio destro di Zelensky

Il presidente ucraino Volodimir Zelensky ha annunciato venerdì le dimissioni del suo capo di gabinetto Andrii Yermak. Le autorità anticorruzione ucraine avevano dichiarato in precedenza, venerdì mattina, di aver condotto perquisizioni nella casa del braccio destro di Zelensky. Lo scandalo aggrava la crisi politica in atto nel Paese mentre Kiev è sotto pressione da Washington per accettare i termini di un accordo di pace con la Russia.

Yermak guida il team negoziale di Kiev che sta cercando di definire i termini dell’accordo dopo che Washington ha presentato una bozza che sostiene le richieste russe. In questa veste era a Ginevra pochi giorni fa. Il braccio destro di Zelensky ha confermato che il suo appartamento è stato perquisito e ha detto di stare collaborando.

L’Ufficio Nazionale Anticorruzione dell’Ucraina e la Procura Specializzata Anticorruzione hanno dichiarato congiuntamente che le perquisizioni erano “autorizzate” e legate a un’indagine non meglio specificata. All’inizio di novembre le due agenzie anticorruzione hanno svelato un’ampia indagine su un presunto schema di tangenti da 100 milioni di dollari presso l’azienda statale dell’energia atomica che ha coinvolto ex alti funzionari e un ex socio in affari di Zelensky.

Yermak, 54 anni, è un amico intimo di Zelensky da prima che quest’ultimo, ex comico e attore, intraprendesse la sua carriera politica e ha contribuito a guidare la campagna presidenziale del 2019. Parlamentari dell’opposizione e alcuni membri dello stesso partito di Zelensky avevano chiesto le sue dimissioni nell’ambito della peggiore crisi politica dell’Ucraina in tempo di guerra.

Le perquisizioni di venerdì probabilmente infiammeranno le tensioni tra Zelensky e i suoi oppositori politici. In una dichiarazione di venerdì, il partito di opposizione Solidarietà Europea ha chiesto le dimissioni di Yermak e la sua rimozione dal team negoziale, oltre alla formazione di un nuovo governo di coalizione e colloqui con Zelensky.