Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo che elimina il dazio aggiuntivo del 40% su numerosi prodotti agroalimentari brasiliani. Lo hanno reso noto i principali media del Paese sudamericano.
La misura, annunciata dalla Casa Bianca, riguarda beni chiave per l’export del Paese come carne bovina, caffè, frutta e legname. Trump ha attribuito la decisione ai progressi ottenuti nei negoziati con il governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva, avviati dopo una telefonata tra i due leader il 3 ottobre scorso.
L’ordine è retroattivo e prevede l’esenzione per tutte le merci sdoganate dal 13 novembre in poi, con eventuali rimborsi gestiti dall’Agenzia doganale statunitense. La settimana scorsa Washington aveva già rimosso un dazio del 10% su altre importazioni agricole, in un contesto di forte pressione interna per contenere il costo della vita.
La nuova misura azzera così i dazi che, per prodotti come la carne e il caffè, raggiungevano il 50%. Secondo il Ministero dell’Agricoltura, la decisione restituisce competitività all’agroexport del Paese, fortemente penalizzato negli ultimi mesi.
Intervenendo all’apertura del Salone dell’Automobile di San Paolo, Lula ha definito la mossa “motivo di felicità”, attribuendola al “rispetto” che il Brasile ha riconquistato sul piano internazionale. “Le cose cambiano quando siamo rispettati. Nessuno rispetta chi non si rispetta”, ha dichiarato il presidente brasiliano.

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Notiziario 21.11.2025, 06:00
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