Cronaca

Chi sono i Fratelli musulmani?

Nati nel 1928 sulle rive del canale di Suez, il loro rapporto con l'esercito è sempre stato conflittuale

  • 6 settembre 2013, 17:08
  • 5 giugno 2023, 17:34
egitto cairo manif 30 agosto re.jpg

Manifestanti a sostegno dei Fratelli musulmani

  • REUTERS

I Fratelli musulmani sono un’organizzazione islamista con un approccio di tipo politico all’Islam tra le più importanti internazionalmente.

La confraternita è nata nel 1928 in Egitto, a Ismailia, sulle rive del canale di Suez. Fondata da Hassan Al-Banna, si fissò immediatamente due obiettivi: liberare il paese dal giogo della Gran Bretagna – che nonostante concesse al paese l’indipendenza, continuava ad esercitare pressioni sul neo costituito Regno d’Egitto – e prendere il potere in uno Stato in cui i valori della religione si stavano riaffermando.

La confraternita divenne presto molto popolare tra la gente comune, soprattutto grazie alla promozione di opere caritatevoli, sociali ed educative. Ma nel corso dei loro 85 anni di storia i Fratelli hanno dovuto operare più volte nella clandestinità. L’assassinio nel 1949 del leader Hassan Al-Banna spinse la confraternita ad optare per la violenza politica, creando delle diramazioni clandestine dedite alla lotta armata. Il bersaglio di quest’ultime erano la Gran Bretagna e, ben presto, anche i militari.

Il loro rapporto con l’esercito egiziano è infatti sempre stato trai più accesi. Nel 1948 una delle falangi più violente dell’organizzazione è accusata di aver ucciso l’allora primo ministro Mahmud Fahmi Nokrashi; come rappresaglia all’assassinio i Fratelli musulmani vennero interdetti, per poi essere definitivamente sciolti dal regime militare nel 1954. Gli anni ’60 li vedranno oggetto di una sanguinosa repressione, dovuta soprattutto ad un fallito attentato a Abd al-Naser, del quale l’organizzazione è ritenuta colpevole.

Solo dopo trent’anni i Fratelli torneranno ad operare alla luce del sole: nel 1984 Hosni Mubarak attribuisce loro lo status di organizzazione religiosa; decisione che permetterà loro di presentare ad ogni elezione politica un loro candidato.
Ma da allora sino ad oggi i Fratelli musulmani non sono mai stati un partito politico vero e proprio, e hanno quindi dovuto creare delle emanazioni politiche che potessero partecipare alla corsa elettorale. Lo stesso Mohamed Morsi – diventato nel 2012 il primo presidente eletto democraticamente dopo la caduta del rais, salvo poi essere destituito dall’esercito guidato dal generale al-Sisi un anno dopo – è un esponente dell’organizzazione, eletto però nelle fila del Partito Libertà e giustizia.

L.C.

Gallery video - Chi sono i Fratelli musulmani?

Ti potrebbe interessare