“Animali domestici cercasi”. È una richiesta decisamente insolita quella giunta nei giorni scorsi dallo zoo danese di Aalborg, nel nord del Paese, che ha lanciato l’appello dai suoi profili social. Il motivo? Contribuire al nutrimento dei predatori ospiti della struttura nella maniera più vicina possibile a ciò che accadrebbe in natura, fornendo prede intere, comprensive di pelliccia, ossa e organi, limitando inoltre lo spreco.
Uno zoo danese cerca animali domestici
RSI Info 05.08.2025, 16:00
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“Se avete un animale di cui volete liberarvi, donatecelo”, si legge dall’account Facebook dello zoo, da dove si precisa che prima di essere dati in pasto a tigri, linci e leoni “gli animali vengono soppressi in modo compassionevole dal personale addestrato”.
Sì a conigli e cavalli, no a cani e gatti
Dal sito web del giardino zoologico si precisano poi le condizioni: si accettano animali di piccola taglia, come porcellini d’India, conigli e polli, ma anche cavalli che necessitano di eutanasia, purché non più alti di 147 cm al garrese. Questi non devono aver assunto medicinali nei trenta giorni precedenti alla consegna. Non si accettano invece altri predatori come cani e gatti. Non sono previsti compensi monetari, ma è possibile ottenere una detrazione fiscale per ogni donazione.
2015: nello zoo della città danese di Odense un leone viene vivisezionato di fronte a una scolaresca come parte di un programma didattico
Il dibattito è servito
Le reazioni a livello internazionale e sui social media non si sono fatte attendere. “Dare da mangiare gli animali domestici è assolutamente inaccettabile”, scrive Kathrin. “Questa è una delle cose più strane che io abbia mai letto”, incalza un altro utente.
Ma c’è anche chi difende la scelta dello zoo: “questa pratica è in uso da molti anni per i cavalli, ed è vista come una buona soluzione dai proprietari. È una valida alternativa anche per gli animali domestici che spesso vengono gettati come fossero spazzatura”, afferma Nadia. C’è anche chi racconta della propria esperienza positiva, come Kristina: “vi ho consegnato un coniglio ed è stata un’esperienza bella e professionale”.
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https://rsi.cue.rsi.ch/info/ambiente/Uccisione-di-animali-negli-zoo-educazione-o-crudelt%C3%A0--2807194.html
Gli zoo al centro delle polemiche
Non è la prima volta che gli zoo danesi vengono criticati per il loro approccio crudo alla morte. Nel 2014, lo zoo di Copenaghen ha soppresso una giovane giraffa sana di nome Marius perché i suoi geni erano già ben rappresentati tra le giraffe in cattività. Alcuni mesi fa, lo stesso zoo ha ucciso una zebra per darla in pasto ai leoni, mentre è di alcuni giorni fa la notizia dell’uccisione di dodici babbuini in uno zoo di Norimberga, in Germania, a causa del sovraffollamento della struttura.