Le specie vegetali estinte sono molto più numerose di quanto si pensi. Secondo i ricercatori dei rinomati Royal Botanic Gardens di Kew a Londra, negli ultimi due secoli e mezzo ne abbiamo perse strada 571, pressoché il doppio del numero di uccelli, mammiferi e anfibi.
Le ragioni sono da ricondurre in buona parte all’azione dell’uomo sugli ecosistemi: l’uso della terra e delle sue risorse, l’inquinamento, il cambiamento climatico e l’invasione di specie aliene sono secondo i ricercatori i motivi principali della loro sparizione.
Orti botanici e cambiamento climatico
Il giardino di Albert 25.10.2025, 18:00
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Mentre la discussione sulla de-estinzione (riportare cioè in vita delle specie estinte partendo da tracce di DNA) si concentra spesso su animali iconici come il dodo o i mammut, nell’ambito della botanica si fa sempre più strada l’interesse verso le piante del nostro passato. Con un vantaggio: l’enorme lavoro di collezione e documentazione di piante essiccate e di semi negli erbari di giardini botanici e musei di tutto il mondo potrebbe rendere il lavoro più semplice del previsto.
I semi: custodi di vita
“Ci chiediamo se sia possibile recuperare semi da questi campioni e provare a ricoltivare le piante, una sorta di Jurassic Plants”, commenta Nicola Schönenberger, direttore del giardino botanico di Ginevra, il cui erbario ospita oltre sei milioni di campioni di piante da fiore, conifere, felci, muschi, alghe, funghi e mixomiceti provenienti da tutto il mondo. L’idea di una de-estinzione delle piante fino a poco tempo fa sembrava fantascienza, ma ora sta diventando sempre più concreta grazie all’interesse della scienza.
Giardino Botanico di Ginevra
Il giardino di Albert 15.10.2023, 18:10
In uno studio condotto da 32 istituzioni in tutto il mondo, è stato analizzato il potenziale di resurrezione di oltre 360 specie vegetali considerate estinte. Seguendo criteri come la resistenza dei loro semi alla conservazione, l’età degli esemplari e l’unicità evolutiva della specie, sono state individuate 160 specie candidate alla de-estinzione di cui ancora esistono semi in oltre 60 erbari di tutto il mondo.
Tuttavia, Schönenberger avverte: “Faremmo meglio a conservare quello che abbiamo ancora. Il fenomeno dell’estinzione sta subendo un’accelerazione incredibile”. Oggi tra il 20% il 39% delle specie esistenti rischia di scomparire.
Come si dichiara estinta una specie
Hawaii, Mauritius, Sud Africa: la maggior parte delle specie estinte conservate dall’erbario di Ginevra proviene da isole o zone limitate geograficamente che hanno subito un impatto umano molto forte. Definire una specie come estinta richiede decenni di ricerche infruttuose, per questo la maggior parte delle estinzioni documentate riguarda degli ambienti circoscritti in cui è più semplice monitorare la situazione. “Dire che una specie è estinta in Amazzonia è molto più complesso”, spiega il biologo. “Ce ne sono senza dubbio in gran numero, ma non abbiamo la possibilità di affermarlo con certezza”.
Piante estinte dal giardino botanico di Ginevra: scopri la gallery
Delissea undulata e Erica pyramidalis
Queste piante scomparse custodiscono storie entusiasmanti. La Delissea undulata, fiorellino blu a campanella originario delle Hawaii, fu raccolta da Charles Gaudichaud-Beaupré durante il suo viaggio intorno al mondo dal 1836 al 1837. Oggi il suo esemplare tipo è conservato a Ginevra, insieme al volume che racconta quel viaggio epico e la scoperta di nuove specie: un vero tesoro per collezionisti e biblioteche scientifiche.
Accanto alla Delissea, Nicola Schönenberger menziona anche la Erica pyramidalis del Sudafrica, raccolta anch’essa prima della sua estinzione, che offre un segnale di speranza: i suoi rami sono ancora fioriti, e con un po’ di fortuna, fra di essi si nasconde qualche seme potenzialmente vitale.
L’erbario racconta: la serie
L’erbario del giardino botanico di Ginevra racchiude storie di piante che arrivano da lontano, di viaggi, di esploratrici e di esploratori, di specie vegetali estinte e di specie vegetali preziosissime. Nelle dieci puntate di L’erbario racconta diffuse da Alphaville (Rete due), Nicola Schönenberger, direttore del Giardino Botanico di Ginevra, racconta queste storie sorprendenti ai microfoni di Alessandra Bonzi.
L’erbario racconta
Le vite nascoste delle piante raccontate dall’erbario
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Le origini (1./10)
Alphaville: le serie 01.12.2025, 12:30
Jeanne Barret (2./10)
Alphaville: le serie 02.12.2025, 12:30
Humboldt e Bonpland (3./10)
Alphaville: le serie 03.12.2025, 12:30
Carl Peter Thunberg (4./10)
Alphaville: le serie 04.12.2025, 12:30
L’erbario Rousseau (5./10)
Alphaville: le serie 05.12.2025, 12:35
Mixomiceti (6./10)
Alphaville: le serie 08.12.2025, 12:30
Piante estinte (7./10)
Alphaville: le serie 09.12.2025, 12:30
Il Madagascar (8./10)
Alphaville: le serie 10.12.2025, 12:30
Inula helvetica: la genetica in soccorso di una specie a rischio in Svizzera (9./10)
Alphaville: le serie 11.12.2025, 12:30
Palme d’Africa (10./10)
Alphaville: le serie 12.12.2025, 12:30














