Oltre la News

Il Fior di Sole che sa di mango

Storia di Diego, giovane pasticciere affetto dal Morbo di Chron che ha inventato un gelato veramente alla portata di tutti

  • 19.11.2021, 06:39
  • 20.11.2024, 19:15
05:14

Un gelato speciale

RSI Info 19.11.2021, 06:30

  • RSI/Filippo Fiorini

Il dottor Paolo Gandullia, che nel 2019 salvò la vita a Diego Costi, lo descrive usando una parola molto in voga, ma in modo eccezionalmente appropriato: «Resilienza. Ce l'hanno soprattutto i giovani e i bambini. Significa reagire positivamente alle avversità». Diego, invece, dice che è stato merito del taekwondo, sport che pratica da dieci anni e che gli ha insegnato come ci sia «sempre una possibilità di vincere, anche con un avversario più forte e questa possibilità sta nella testa».

Il suo avversario si chiama Morbo di Crohn. Colpisce l'intestino. Lo ha scoperto che aveva 17 anni e l'ha dovuto affrontare per mesi prima di tornare a una vita normale. Una volta in piedi, però, Diego si è rimboccato le maniche. È tornato alla scuola di pasticceria che aveva dovuto abbandonare e si è messo al lavoro per creare un gelato che potesse essere mangiato da lui e da tutti quelli che come lui devono seguire una dieta specifica, per mantenere la malattia addormentata.

A tre anni di distanza, la ricetta del suo Fior di Sole (o Sunshine Flower) al sapore di mango è stata riconosciuta scientificamente e resa pubblica. Tradotta in diverse lingue, viene scambiata sul web da persone che vogliono cimentarsi con le proprie gelatiere e concedersi un gusto senza preoccupazioni.

Filippo Fiorini

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare