Domenica prossima è Pasqua e in molte case si comincia a pensare al pranzo. Una golosa colomba, ovviamente. Ma anche uova, cucinate in tutte le forme e varianti possibili, agnello per chi lo desidera e, soprattutto, verdure, tante verdure. Per un pranzo di Pasqua ricco di sapori e colori, ma anche salutare ed economico, conviene puntare sul regalo più bello della primavera appena iniziata: le verdure fresche di stagione. «Spinaci, bietole, cipollotti, zucchine, fave, carciofi e asparagi sono ingredienti semplici, ma perfetti per realizzare alcune delle più tradizionali ricette pasquali», spiega Camilla Occhionorelli, vicepresidente del Moica (Movimento Italiano Casalinghe). A lei ci siamo affidati per orientarci negli acquisti in vista di un pranzo pasquale sano, gustoso ed economico. «Innanzitutto, se si vuole davvero risparmiare, è bene ricordare che la vera convenienza è un'equazione semplice: la qualità al giusto prezzo. Meglio stare alla larga, dunque, da bancarelle che espongono merce eccessivamente a buon mercato: non sempre è la migliore. Piuttosto, osserviamo attentamente i cartelli che descrivono i prodotti, facendo attenzione che siano evidenziate provenienza, categoria e prezzo al chilo».
Altrettanto importante è non lasciarsi trarre in inganno dall'aspetto di frutta e verdura. Inoltre, non dimentichiamoci di avere le idee chiare. Andare a fare la spesa per il pranzo di Pasqua, senza sapere che cosa esattamente vogliamo cucinare, rischia di rivelarsi un'esperienza esosa. «La lista della spesa – spiega Camilla – è fondamentale per evitare di fare acquisti compulsivi, spinti da profumi, colori e... gola».
A questo proposito, che cosa cucinare? La tradizione è ricca di ricette e spunti. Non può mancare una semplice ed economica torta pasqualina a base di verdure di stagione, formaggio e uova. «Come antipasto gustoso sono da riscoprire le fave, buone anche fresche accompagnate da formaggio, o cipollotti in agrodolce, veloci e davvero semplici da realizzare. Chi vuole rinunciare all'agnello può puntare su un buon risotto ai carciofi, una lasagna vegetariana e una frittata ricca di verdure», dice Camilla. E poi... non dimentichiamoci del dolce: le uova al cioccolato sono un must, ma per non sbagliare nell'acquisto, ricordiamoci di leggere bene l'etichetta e valutare le percentuali. Un uovo al cioccolato fondente, ad esempio, deve contenere almeno il 35% di cacao e il burro di cacao dev'essere inferiore al 18%.
Emmanuela Anderle